La più antica testimonianza dell'abbazia risale al 1281, ma già in un documento del 1164 in cui l'imperatore Federico Barbarossa confermava allo zio Guglielmo il Vecchio, marchese del Monferrato, il possesso delle terre di Cavagnolo, si menzionava l'esistenza del Priorato di Santa Fede.
Il "Monasterii sancte Fidis de Cabagnoli", probabilmente fu eretto dai monaci Benedettini di Sainte-Foy de Conques, di Rodez in Francia ed oggi è uno degli edifici romanici più studiati e dibattuti dagli studiosi e critici del settore.
Nel 1372 il complesso raggiunse il massimo splendore, grazie anche alle donazioni del marchese Giovanni II di Monferrato. Nel 1477 l'abbazia, passata dalla Diocesi di Vercelli a quella di Casale, venne eretta a priorato.
Nel corso dei secoli subì alterne vicende: declassata a chiesa campestre e cimiteriale, poi abbandonata ed in pessimo stato di conservazione e manutenzione, col passare del tempo venne usata per vari scopi, consacrata e riconsacrata più volte; venne utilizzata per innumerevoli mansioni, addirittura come stalla e porcile. Nel 1728 vennero realizzati lavori di ristrutturazione e sistemazione che modificarono ed ampliarono la struttura originale a ridosso della navata sud e della zona dell'abside (come scrive una lapide all'interno).
La costruzione è a tre navate e presenta una facciata a capanna (in mattoni e pietra arenaria) con un magnifico portale d'ingresso a tutto sesto delimitato da semicolonne e sovrastato da un timpano rappresentante i vizi e le virtù umane e figure zoomorfe, floreali, mostruose e geometriche, con una croce al colmo dell'arco.
Il paramento esterno della muratura è costituito in pietra a vista e mattoni.
L'interno, con la sua suggestiva armonia, è essenziale: le navate sono scandite da pilastri cruciformi e le mezze colonne con i capitelli scolpiti con soggetti a tema vegetale, figure animali e teste umane, sorreggono la volta a botte.
In fondo all'abbazia si trova l'altare e l'abside. L'unica fonte di luce sono alcune fessure nelle pareti e una bifora in pietra con archi a tutto sesto situata sopra il portone d'ingresso.