Descrizione
Il Comune di Cavagnolo rientra nell’elenco dei comuni facenti parte della zona infestata dalla Popillia japonica, coleottero scarabeide originario del Giappone che è altamente dannoso per colture agrarie, piante ornamentali e tappeti erbosi.
La Regione Piemonte, attraverso il Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici, in collaborazione con IPLA, informa di aver attivato il Piano d’Azione 2025 per contenere la diffusione del coleottero. Le attività previste includono:
- Posizionamento di circa 1200 trappole “attract and kill” (a forma di ombrello con una rete impregnata di insetticida e una specifica esca attrattiva), mirate a colpire le aree a maggior rischio di espansione; Sono strumenti fondamentali per la cattura e la riduzione della popolazione adulta ed è importante non toccare, spostare o danneggiare le trappole.
- Installazione di trappole a cattura massale in alcune zone, utili a monitorare l’andamento della popolazione dell’insetto. I controlli si estendono a partire da luglio anche nelle zone cuscinetto, dove il coleottero non è ancora stato rilevato.
- Controlli e affissione di cartelli informativi nei punti a rischio di diffusione passiva.
- Aggiornamenti settimanali sulle curve di volo del coleottero disponibili sul sito della Regione Piemonte:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/servizi-fitosanitari-pan/lotte-obbligatorie-coleottero-scarabeide-giappone-popillia-japonica-newman
Si invita la cittadinanza a non utilizzare trappole a feromoni fai-da-te, poiché rischiano di peggiorare la situazione attirando più insetti, senza eliminarli efficacemente.
In caso di danni a colture o piante private, i cittadini possono consultare l’opuscolo informativo “Popillia: che fare”, reperibile sul sito di Regione Piemonte e di seguito allegato.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il Settore Fitosanitario della Regione Piemonte agli indirizzi:
Come riconoscere la Popillia japonica?
- Lunghezza: 8–12 mm
- Aspetto: corpo verdastro con riflessi metallici e ciuffi bianchi lungo l’addome
- Comportamento gregario: attira altri individui dove si nutre
Cosa fare se la si trova?
In orti, giardini e frutteti domestici:
- Raccolta manuale degli adulti nelle prime ore del mattino, facendoli cadere in acqua con detersivo.
- Evitare l’uso di trappole nei giardini, poiché attirano l’insetto sulle piante vicine.
In tappeti erbosi (giardini, campi sportivi):
- Uso di nematodi entomopatogeni (Heterorhabditis bacteriophora) da fine agosto a metà settembre, sicuri per persone e animali.
In agricoltura:
- Trattamenti mirati con insetticidi, possibilmente in combinazione con quelli usati per altri insetti (es. cimici, piralide).
- In agricoltura biologica, si possono usare prodotti a base di caolino, piretrine naturali o azadiractina (con efficacia limitata).
Attenzione all'uso degli insetticidi!
- Evitare l’impiego eccessivo per limitare effetti negativi su ambiente e organismi utili.
- Anche in presenza di defogliazione, molte colture possono tollerare danni moderati senza gravi perdite produttive.
- Il picco della presenza di adulti si registra fino alla terza decade di luglio, dopodiché le popolazioni tendono a calare.
Si ribadisce che è totalmente sconsigliato l’uso da parte dei cittadini di trappole a feromoni, poiché non sufficientemente efficaci e potenzialmente controproducenti.