Chiesa di San Defendente

 
in borgata Casa Ostino (dial. Cà d’Ustìn).
 
Nel 1724 la chiesa risultava restaurata in modo incompleto e pavimentata soltanto per metà. Venne frequentata nella seconda metà del sec. XIX dal venerabile pellegrino Casimiro Barello.
Edificio di considerevoli dimensioni, in mattoni a vista. Facciata rivolta a ovest, suddivisa in due registri da un'alta fascia marcapiano con fregio a triglifi e culminante con trabeazione e frontone. Nel registro superiore si apre una finestra circolare. Il campanile, pure in mattoni a vista, si eleva sul fianco destro della chiesa, presso il presbiterio. Si conserva una tela raffigurante i Ss. Defendente, Antonio da Padova e Vincenzo Ferreri e l'immagine dell'Addolorata sostenuta da angeli, purtroppo deturpata da un maldestro tentativo di restauro effettuato nel 1981 dal padre marianista Vito Torrano.